2 7 . “ I L C I R C O L O D E I M E R I D I A N I E N E R G E T I C I ”

  • Uploaded by: Gigi Franco
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Progetto RaPHAEL (www.raphaelproject.com) - Incontro nº 27 del 3/04/2004 - Colore Ametista Chiaro

27. “Il circolo dei meridiani energetici” La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si basa sulla circolazione di una energia vitale chiamata C'hi o Qi (Ki in giapponese), che scorre nell’organismo in sottili canali detti in occidente meridiani. Tale unica energia si manifesta, tanto nell’universo quanto nel corpo, sotto forma di due opposte polarità (yin, energia fredda, contraente, femminile e yang, energia calda, espandente, maschile) che mutano continuamente, si alternano, si inseguono, si complementano a vicenda… e sempre con un solo obiettivo: L’ARMONIA DEL TUTTO!

Queste due polarità a loro volta danno origine a 4 modalità + 1 con cui l’energia si può manifestare, e tali modalità assumono il nome dell’elemento predominante nella stagione che gli corrisponde: yin nello yin (acqua - inverno), yang nello yang (fuoco - estate), yang nello yin (legno primavera), yin nello yang (metallo - autunno), la terra viene associata alla fine dell’estate e corrisponde all’elemento centrale. Nel ciclo degli elementi (ved. disegno) ciascuno elemento alimenta il successivo (ciclo di generazione/ legge madre-figlio) e controlla quello ancora seguente (ciclo di controllo/ legge nonno-nipote). L’essere umano, che secondo la visione della MTC è il prodotto del Cielo e della Terra, si serve dei Cinque Elementi per alimentare la vita e la salute nel proprio organismo. La Teoria dei Cinque Elementi ha riportato in occidente un concetto che era andato perduto, e cioè quello della salute come principio di armonia tra le differenti energie che scorrono in noi. Sebbene l’energia non possa essere né creata né distrutta, essa può sempre essere trasformata, per cui - almeno in teoria - ogni sintomo può essere guarito ritrovando un nuovo equilibrio energetico (e tenendo a mente che l’energia non governa solo organi e tessuti fisici, ma anche emozioni e schemi di pensiero). Un altro concetto che tale teoria ci riporta (ben presente ai tempi di Ippocrate) è quella della corrispondenza tra macrocosmo e microcosmo: le stagioni si alternano e così gli stati dell’essere, e poiché alcune stagioni sono buone per la semina ed altre per il raccolto, anche noi dobbiamo adeguarci ai ritmi della natura ed imparare a rispettarli. Lo stesso concetto - applicabile a livello biologico, ad es., per quanto riguarda l’alimentazione o il lavoro fisico - può essere sfruttato anche a livello spirituale. La Teoria dei Cinque Elementi descrive un principio di ordine che consente ad una persona di seguire il Tao (o Dao - via, cammino, Do in giapponese - come in Judo, Aikido, ecc…) e giungere di conseguenza ad una perfetta salute fisica, emotiva, mentale e spirituale. Ogni cosa in natura cresce, si sviluppa e prospera in uno stato di equilibrio tra controllo e nutrimento. Troppo controllo conduce all’oppressione, troppo nutrimento conduce all’iperstimolazione: il corretto equilibrio porta ad una crescita sana e vigorosa. I meridiani principali (jing mai) sono 12 ed hanno una distribuzione bilaterale e simmetrica, sono collegati a 6 visceri (zang) e 6 organi (fu). I visceri sono cavi ed hanno una polarità yin, producono l'energia che sarà poi accumulata negli organi (pieni e polarizzati verso lo yang). L'energia fluisce nel corpo soggiornando due ore in ogni meridiano (ved. tabella in alto) e dunque soggiorna quattro ore in ciascuno elemento, con l’unica eccezione del fuoco che risulta correlato a due coppie di meridiani (cuore e intestino tenue, maestro del cuore e triplice riscaldatore). L’apparire di un sintomo specifico ad una determinata ora trova spesso corrispondenza con il ciclo dei meridiani. Oltre ai meridiani principali ne esistono anche di secondari (luo mai): • Meridiani Secondari Profondi (jing bie) sono 12 ed hanno il medesimo nome di quelli principali, collegano l'organo o il viscere di appartenenza con il viscere o l'organo associato. • Meridiani Tendineo Muscolari (jin jing) dipartono dai 12 meridiani principali e governano il movimento del distretto corrispondente. • Meridiani Superficiali (jing gan) anch'essi derivano dai meridiani principali e governano il distretto cutaneo corrispondente. • Meridiani Secondari Luo (jing luo) collegano un meridiano principale con l'organo di senso accoppiato e si ramificano nei territori non direttamente serviti. • Meridiani Straordinari o Curiosi (qi jing) adibiti alla regolazione generale dell'energia, i più importanti sono il Vaso Governatore (du mai) e il Vaso Concezione (ren mai). L'energia mano a mano che fluisce nei meridiani assume delle qualità specifiche correlate ai 5 elementi. La caratteristica del legno (etere o vuoto in occidente) è di essere un’energia dinamica e adattabile, la caratteristica del fuoco è di essere gioiosa e comunicativa, quella della terra stabile e riflessiva, quella del metallo (aria o vento in occidente) mobile e creativa e, infine, la caratteristica dell'acqua è quella di essere un’energia sicura e fluida.

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